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“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti”
(art. 1 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
VILLAGGIO MAISHA
IL PROGETTO PER IL VILLAGGIO MAISHA, NASCE DALL’ESIGENZA DI PROMUOVERE E TUTELARE I DIRITTI DELL’INFANZIA IN UN PAESE SEGNATO DAL DISAGIO ECONOMICO E DA NUMEROSI CONFLITTI ARMATI, IN CUI SOPRATTUTTO I BAMBINI SONO STATI PRIVATI DEI LORO BISOGNI PRIMARI, COME L’ISTRUZIONE, IL GIOCO, LE CURE SANITARIE ED UN’ADEGUATA ALIMENTAZIONE. SONO PROPRIO I BAMBINI AD ESSERE AL CENTRO DI QUESTO PROGETTO IN CUI SONO PREVISTE ATTIVITÀ DI VARIO TIPO: EDUCATIVO, CON LA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA IN CUI ISTRUIRLI E FORMARLI ATTRAVERSO UN PERCORSO PROFESSIONALE; CULTURALE E CREATIVO, CON LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO IN CUI SVOLGERE ATTIVITÀ ARTISTICHE E MUSICALI; SPORTIVE, CON LA REALIZZAZIONE DI UNA PALESTRA E ANNESSO CAMPO DA CALCIO E CAMPO DA BASKET; SOSTEGNO ALIMENTARE, CON LA REALIZZAZIONE DI UNA MENSA/CUCINA PER POTER ASSICURARE LORO UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE; ASSISTENZA SANITARIA, CON LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO SALUTE DOVE POTER FORNIRE LE CURE SANITARIE PRIMARIE; ACCOGLIENZA, CON LA REALIZZAZIONE DI UN CASA PER BAMBINI E RAGAZZI CON SERVIZI SANITARI; AUTOSOSTENTAMENTO CON LA FORMAZIONE ALLA COLTIVAZIONE DEI CAMPI ED ALL’ALLEVAMENTO DEL BESTIAME.
OVER THE RAIMBOW
Il progetto “Over The Rainbow” è un centro di formazione e di scambio professionale per le donne che si trovano in situazione di disagio socio-economico. Alla base del progetto c’è la consapevolezza che per affrontare le disuguaglianze e le discriminazioni di genere bisogna innanzitutto creare dei presupposti per la conquista della dignità e dell’indipendenza. La proposta progettuale prevede il potenziamento delle competenze artistiche delle donne attraverso i corsi di formazione e/o laboratori di sartoria, arte, bigiotterie ed oggettistica per l’acquisizione delle nuove tecniche e l’orientamento al lavoro. In sintesi, è un “Laboratorio della creatività e del Genio Femminile” per la promozione dell’imprenditoria femminile.
Il progetto mira a promuovere e rafforzare le competenze delle donne rifugiate al fine di renderle autonome attraverso un approccio inclusivo che si differenzia dal solito orientamento assistenzialistico. La formazione è la “Chiave” per trasformare in opportunità le loro abilità artistiche e/o creative.
L'obiettivo è sostenere e tutelare i diritti delle donne rifugiate, in particolare modo quelle che si trovano in condizioni svavorevoli d’emarginazione sociale e di disagio socio-economico.
Promuovere percorsi formativi ed informativi indispensabili per l’orientamento al lavoro ed il riconoscimento dei loro diritti e doveri.